Negli ultimi decenni si è assistito ad un aumento della frequenza delle allergie alimentari per diverse ragioni, incluso il cambiamento nel modo in cui gli alimenti vengono preparati a livello industriale.

Alcune persone sono più suscettibili alle allergie alimentari, e ciò in parte è dovuto alla genetica, che condiziona il funzionamento del sistema immunitario, ed in parte ad altri meccanismi genetici ed epigenetici non ancora del tutto conosciuti, che hanno un contributo altrettanto significativo. Il sistema immunitario mantiene l'organismo in salute combattendo le infezioni ed altri pericoli, ma quando reagisce in modo eccessivo ad una sostanza contenuta in un alimento, identificandola come un pericolo ed innescando una risposta protettiva, si verifica una reazione allergica al cibo.

I sintomi di una allergia alimentare sono più comuni nei neonati e nei bambini, ma possono comparire a qualsiasi età; puoi addirittura sviluppare un'allergia verso cibi che hai mangiato per anni senza problemi.

Nel caso in cui invece vi è una carenza enzimatica, si verifica un altro tipo di reazione avversa, l’intolleranza, la quale, sebbene meno grave rispetto all’allergia alimentare, comporta comunque l’esclusione o la diminuzione dell’assunzione dell’alimento coinvolto.

E' importante sottolineare che le predisposizioni genetiche non si manifestano sempre con una specifica allergia verso un dato alimento, in quanto è possibile che individui diversi sviluppino allergie o intolleranze verso alimenti diversi pur avendo le stesse varianti genetiche.

Conoscere la tua predisposizione genetica ti aiuta a capire reazioni e sintomi insoliti che puoi aver notato con l'assunzione di determinati cibi, da discutere con il medico, e ad evitare cibi verso i quali risulti avere una maggior suscettibilità genetica, evitando di sviluppare allergie o intolleranze.

Vengono analizzati i seguenti tratti:

•predisposizione genetica per le reazioni avverse agli alimenti
•allergia alle arachidi
•allergia al latte
•allergia all'uovo
•allergia al pesce
•allergia a molluschi e crostacei
•allergia alla soia
•allergia ai semi
•allergia alle noci
•allergia a frutta e verdura
•allergia al kiwi
•allergia al grano
•allergia al mais
•allergia all’amaranto
•allergia alla tapioca
•allergia alla quinoa
•intolleranza al glutine
•intolleranza al lattosio
•intolleranza all'istamina
•sensibilità al fruttosio
•intolleranza ai solfiti
• mappa idoneità alimentare genetica per oltre 290 alimenti

Milioni di persone soffrono tutto l'anno di sintomi allergici causati da allergeni indoor, ossia allergeni presenti nell'ambiente domestico.

Sebbene siano molte le sostanze indoor, presenti nel nostro ambiente di vita domestico, in grado di scatenare sintomi allergici, gli allergeni più comuni che spesso causano questi sintomi sono gli acari della polvere, i peli di animali domestici, gli scarafaggi e le muffe.

A differenza delle allergie stagionali (come la febbre da fieno), le allergie indoor possono persistere indefinitamente se non correttamente diagnosticate.

Grazie a questo report, puoi scoprire come la tua genetica può predisporti a queste allergie o proteggerti dagli allergeni indoor.

Vengono analizzati i seguenti tratti:

•allergie da muffe
•allergie da animali domestici
•allergie da scarafaggi
•allergie da acari della polvere 

Gli allergeni outdoor sono allergeni presenti nell'ambiente esterno.

La fonte più comune di allergeni nell'ambiente esterno è il polline: il polline degli alberi (comune in primavera), il polline dell'erba (comune in estate) e il polline dell'ambrosia (comune in estate e in autunno).

Vengono analizzati i seguenti tratti:

•allergia da artemisia
•allergia da erba
•febbre da fieno
•allergia da polline di betulla
•intolleranza all'istamina 

L'ipersensibilità ad agenti chimici può essere innescata da una serie di fattori: rifiuti tossici, sistemi di ventilazione, emissioni industriali, muffe, batteri, pesticidi, vernici, materie plastiche, dentiere, apparecchi acustici, persino gioielli!

Nel corso di diversi anni di evoluzione, l'organismo umano ha sviluppato un sofisticato sistema enzimatico per eliminare gli agenti chimici esterni. Le varianti nei geni che codificano per enzimi chiave in questo processo possono interferire con i meccanismi di detossificazione, dando luogo a ipersensibilità.

In questa sezione, puoi esplorare quali sono le tue predisposizioni genetiche per l'ipersensibilità al mercurio, al benzene ed al PCB, ed ottenere informazioni utili su come gestirle.

Vengono analizzati i seguenti tratti:

•sensibilità al mercurio
•sensibilità al benzene
•sensibilità al PBC 

Scopri se la tua genetica ti predispone a soffrire di ipersensibilità indotte da stimoli diversi da quelli che causano allergie e intolleranze da cibo, allergeni indoor o outdoor o ipersensibilità da agenti chimici.

Esistono anche, infatti, ipersensibilità a stimoli fisici ed ambientali, fortemente influenzate dalla genetica individuale.

Vengono analizzati i seguenti tratti:

•influenza virale gastrointestinale
•disturbo affettivo stagionale
•cinetosi
•misofonia
•perdita dell'udito indotta dal rumore